ASP Daniele Moro
 
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Documenti

In questa sezione vengono riportati:

  • i regolamenti attuativi delle spefiche misure 
  • la modulistica 
  • le note informative 

Contributo a sostegno di gestanti in difficoltà (L.R. 22/2021 art. 33)Apri Chiudi

La domanda si presenta al Servizio Sociale del Comune di residenza.

SUNRISE-Percorso sperimentale inter-ambiti per l’attuazione di una filiera di interventi e servizi di contrasto alla violenza di genere.Apri Chiudi

Contributo economico una tantum a supporto delle famiglie e per le spese relative alle utenze domesticheApri Chiudi

Fondo Sostegno Care GiverApri Chiudi

Contributi per il sostegno del ruolo di cura ed assistenza del care giver familiare

 

Si informa che ad oggi i fondi assegnati per l'anno 2022 sono esauriti.
 

 

Incentivo regionale una tantum alla natalità e al lavoro femminile per i figli nati o adottati nell'anno 2021 (L.R. 26/2020, art. 8 commi da 34 a 40)Apri Chiudi

Carta famiglia L.R. 22/2021 art 6Apri Chiudi

 

CARTA FAMIGLIA FVG

 

COS’È

La Carta Famiglia è uno strumento a sostegno delle famiglie con figli a carico residenti sul territorio regionale (art. 6 L.R. n. 22/2021).

La Carta ha validità di 12 mesi dalla data di rilascio, poi va rinnovata. La richiesta di rinnovo può essere presentata 60giorni prima della sua scadenza.

 

REQUISITI

Il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) avere almeno un figlio a carico nel nucleo familiare;

b) risiedere nel territorio regionale da almeno 24 mesi continuativi;

c) avere un’attestazione dell’ISEE PARI O INFERIORE A 30.000,00 euro, in corso di validità.

Il possesso dell’ISEE non è richiesto alle madri con figli minori a carico inserite in un percorso personalizzato di protezione e sostegno all’uscita da situazioni di violenza debitamente attestato.

 

COME RICHIEDERLA

La domanda di Carta famiglia può essere presentata dal soggetto in possesso dei requisiti esclusivamente tramite il  Front end dedicato.

È possibile accedere al Front end solo attraverso una delle seguenti modalità:

  • SPID - Sistema pubblico di identità digitale
  • CIE - Carta d’i dentità elettronica italiana
  • CRS – Carta Regionale dei Servizi

La domanda di Carta famiglia può essere presentata in qualsiasi momento dell’anno, anche contestualmente alla richiesta di benefici eventualmente attivati dall’Amministrazione regionale.

 

 Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito internet della Regione FVG  nella pagina dedicata a Carta Famiglia  https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia/FOGLIA46/

 

AVVISO

 

Dal 30/06/2022 sarà possibile presentare richieste di rilascio e/o aggiornamento e/o modifica e/o revoca di Carta Famiglia esclusivamente con la procedura online sulla piattaforma messa a disposizione dalla Regione FVG, pertanto a decorrere da tale data non potranno essere accolte eventuali richieste presentate con modalità diverse da quella on line.

 

 

AGEVOLAZIONI CONNESSE:

 

DOTE FAMIGLIA

Nnuovo contributo rivolto ai figli minori fino ai 18 anni non compiuti per incentivare la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo e per conciliare i tempi di vita familiare con quelli lavorativi. Per l’anno 2022 il contributo potrà essere richiesto per le spese già effettuate a partire dal 1° gennaio 2022.
Le spese oggetto del rimborso devono riguardare prestazioni e servizi svolti all’interno del territorio regionale e riguardanti le seguenti categorie:

  • servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi, organizzati in orari e periodi extra scolastici (a titolo di esempio: centri estivi, doposcuola, baby sitting);
  • percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere (a titolo di esempio: ripetizioni e corsi di lingua);
  • servizi culturali (a titolo di esempio: l’accesso a musei, concerti, teatro sia con biglietto sia con abbonamento indicanti il nominativo del minore);
  • servizi turistici (a titolo di esempio: gite scolastiche, viaggi di istruzione, visite didattiche);
  • percorsi didattici e di educazione artistica e musicale (a titolo di esempio: frequenza a laboratori, atelier, percorsi didattici su tematiche specifiche);
  • attività sportive (a titolo di esempio: corsi e ritiri sportivi).

 

I servizi e le prestazioni indicate possono essere erogati da soggetti pubblici, privati o enti del Terzo settore nel rispetto delle normative di settore.

 

Può richiedere Dote famiglia il titolare di Carta famiglia in possesso dei seguenti requisiti:

  • Carta famiglia attiva;
  • ISEE minorenni in corso di validità con valore inferiore o uguale a euro 30.000,00;
  • almeno un figlio minore in carico al nucleo familiare.

La domanda di Dote famiglia presenta esclusivamente in modalità online attraverso il Front end  dedicato, a partire dal 12 luglio ed entro il termine del 31 dicembre 2022. E' possibile accedere al portale solo attraverso una delle seguenti modalità: SPID, CIE, CRS.

 

La domanda va fatta un’unica volta per tutte le spese già sostenute per tutti i figli minori a carico del nucleo familiare nell’anno di riferimento, allegando la documentazione giustificativa.

 

La domanda, una volta trasmessa, non può essere modificata e non è possibile inviare ulteriori domande di Dote famiglia. In caso di rigetto della domanda, il titolare di Carta famiglia può procedere con la richiesta di una nuova domanda di Dote famiglia.

La spesa sostenuta dev’essere comprovata da idonea documentazione giustificativa (a titolo di esempio: fattura, ricevuta) e dall’effettivo pagamento (a titolo di esempio: bonifico, ricevuta quietanzata).

La documentazione giustificativa della spesa deve soddisfare i seguenti requisiti:
• essere intestata a uno dei soggetti inseriti nel nucleo familiare;
• contenere l’indicazione espressa della tipologia di prestazioni e servizi riconducibili a quelli previsti;
• riportare i nominativi dei minori che accedono alle prestazioni e servizi;

La documentazione relativa ai pagamenti effettuati deve:
• essere riconducibile alle prestazioni e servizi previsti;
• riguardare pagamenti già effettuati alla data di presentazione della domanda;
• nel caso di figli minori che compiono 18 anni nel corso del 2022, essere effettuata prima del compimento della maggiore età.

  

Ulteriori informazioni su DOTE FAMIGLIA ed il Front end per la presentazione delle istanze sono disponibili sulla pagina dedicata del sito internet della Regione FVG all’indirizzo: https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/famiglia-casa/politiche-famiglia/FOGLIA44/

 

Nelle pagine informative del sito internet della Regione dedicate  a Carta Famiglia e Dote Famiglia sono disponibili le guide per la procedura on line (in formato pdf e Video tutorial).

 

Per assistenza applicativa alla richiesta telematica su Sistema Istanze on Line:

Numero Verde Gratuito: 800 098 788. Per chiamate da telefoni cellulari o dall’estero numero: 040 06 49 013 (costo della chiamata a carico dell’utente secondo la tariffa del gestore telefonico)

 

 

Per informazioni contattare gli uffici del Servizio Sociale dei Comuni nelle giornate di Mercoledì dalle 14.00 alle 16.00 e giovedì dalle 9.00 alle 11.00:

Tel. SSC Ambito Territoriale del Medio Friuli: 0432 909366

Indirizzo e-mail: servizisociali@ambitocodroipo.aspmoro.it

Per modulistica: area documenti del Servizio Sociale dei Comuni

 

Si riceve previo appuntamento telefonico.

EMERGENZA COVID-19Apri Chiudi

In allegato indicazioni organizzative e gestionali adottate dal Servizio Sociale dei Comuni per prevenire e contrastare la pandemia di COVID-19.

Incentivo regionale una tantum alla natalità e al lavoro femminile per i figli nati o adottati nell'anno 2020 (LR 24/2019, art. 7, c 91-97)Apri Chiudi

L.R. 1/2016 art.19.Sostegno alle locazioni. Contributi in favore dei proprietariApri Chiudi

Contributi superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche L.R. 41/1996 e L. 13/1989Apri Chiudi

Sostegno alle modalità individuali di trasporto (LR 41/96 art 6, lett. C)Apri Chiudi

La domanda si presente al Servizio Sociale del Comune di residenza.

FAPApri Chiudi

La segnalazione si presenta al Servizio Sociale del Comune di residenza.

In tale campo sono inseriti i documenti generali dei diversi tipi di FAP (CAF, APA, SVI, art.10, SAFE)

Fondo Gravi GravissimiApri Chiudi

Contributi ex AnmilApri Chiudi

La domanda si presente al Servizio Sociale del Comune di residenza unitamente a :

  • autocertificazione dello stato di famiglia
  • autocertificazione della presenza dei requisiti dell'invalidità

Supporto ingresso alle Case di RiposoApri Chiudi

La domanda si presenta al Servizio Sociale del Comune di residenza.

Assegno al Nucleo (L. 448/98 art 65)Apri Chiudi

Progetto RipartireApri Chiudi

La domanda si presenta al Servizio Sociale del Comune di residenza.

Progetto di Addestramento Lavorativo- FORMATApri Chiudi

La domanda si presenta al Servizio Sociale del Comune di residenza. 

Assistenza economicaApri Chiudi

La domanda si presenta al Servizio Sociale del Comune di residenza.

Contributo a sostegno di affidi e adozioni (L.R. 11/06 art 13, comma 4, lett b) e c)Apri Chiudi

Assegno nazionale di maternità (L.448/98 art 66)Apri Chiudi

La domanda si presenta al Servizio Sociale del Comune di residenza.

 

di seguito il link di riferimento:

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?iiDServizio=2440

 

Misura di sostegno per inclusione attiva S.I.A.Apri Chiudi

Misura inclusione attiva e sostegno al reddito - M.I.A.Apri Chiudi

Piano di Zona- PDZApri Chiudi

Il Piano di zona (PDZ) è lo strumento fondamentale per la definizione del sistema integrato degli interventi e servizi sociali del territorio di competenza dei Comuni associati negli ambiti distrettuali, ovvero del Servizio sociale dei Comuni (SSC), ed è disciplinato dall’articolo 24 della LR 6/2006.

Con DGR 458 del 22 marzo 2012, la Giunta regionale ha approvato linee guida che definiscono modalità, indirizzi e obiettivi per la predisposizione dei PDZ. 

Le linee guida regionali confermano che il PDZ è lo strumento locale per favorire la riprogrammazione, il rafforzamento e la messa in rete di interventi e di servizi sociali e promuovono:
- il potenziamento della gestione associata dei servizi e degli interventi;
- la riqualificazione delle risorse disponibili;
- la valorizzazione della sussidiarietà nelle sue dimensioni verticale e orizzontale;
- la promozione dell’effettiva integrazione sociosanitaria;
- il perseguimento di una concezione ampia di politica sociale che permetta di connettere le politiche socioassistenziali tradizionali con le forme di contrasto delle nuove povertà, le politiche attive del lavoro, della famiglia, della casa, ecc.

Le principali caratteristiche che guidano l’intero percorso di costruzione del PDZ possono essere sintetizzate nei seguenti punti: 
- la propositività: il PDZ non è affermazione di teorie, né solo descrizione dell’esistente, ma programmazione di interventi e di servizi in uno specifico territorio e per un dato periodo di tempo;
- il realismo: gli obiettivi devono essere concretamente raggiungibili con le risorse disponibili;
- la completezza: il PDZ include tutta la programmazione sociale e sociosanitaria di zona;
- la flessibilità: il PDZ è declinato annualmente nel Piano attuativo annuale (PAA);
- l’innovazione: il PDZ può individuare forme innovative di realizzazione delle azioni previste per meglio rispondere ai bisogni emergenti della popolazione.

I soggetti del PDZ sono i Servizi sociali dei Comuni (SSC), le Aziende per i servizi sanitari (ASS), le Province, le Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP), nonché i soggetti del terzo settore e le eventuali altre istituzioni pubbliche locali.

Piano Attuativo Annuale - PAAApri Chiudi

Il Programma attuativo annuale (PAA)  rappresenta lo strumento attraverso il quale si realizzano concretamente, per l’anno di riferimento, le previsioni contenute nel PDZ e si definisce la spesa sociale complessiva, sia quella riguardante i servizi e gli interventi consolidati, sia quella relativa alle nuove progettualità.

In relazione all’annualità di riferimento le macroazioni contenute nel PDZ triennale, suddivise per azioni di sistema e aree di intervento, sono declinate a livello operativo nei PAA in singole azioni sociali e sociosanitarie, che comprendono la definizione di progetti, programmi e/o interventi anche raccordati con le altre politiche (famiglia, formazione, lavoro, casa, istruzione, mobilità …).